• Turismo e immaginazione post Covid

    Possiamo parlare di turismo 4.0 e di immaginazione? Una domanda che ci poniamo in particolar modo in tempo di lockdown e dopo la crisi dell’estate 2020. Sappiamo che per analizzare le tendenze e i flussi turistici dobbiamo considerare un ‘prima’ e un ‘dopo’ pandemia, ma non conosciamo ancora quale scenario dovrà affrontare il nuovo viaggiatore. Quali saranno le sue paure, le sue emozioni, i suoi desideri nel 2021?

    Lo scorso 1 ottobre presso l’Istituto Ruffini d’Imperia ho parlato con gli studenti del turista 4.0 in un workshop del convegno #Guardailtuofuturo. Abbiamo analizzato le caratteristiche che contraddistinguono il nuovo viaggiatore in base a studi e a ricerche del 2020. I dati evidenziano:

    • attenzione alla sicurezza e alla salute
    • interesse per la sostenibilità
    • abitudine al digitale sia per informarsi sia per prenotare
    • maggiore interesse per borghi, dimore storiche, cammini – turismo di prossimità
    • passione per l’enogastronomia.

    Dobbiamo capire, tuttavia, se queste tendenze rimarranno stabili anche nel 2021. Tutto da riscrivere, anche i profili dei viaggiatori post-Covid. Dalla mappa sociometrica presentata al TTG 2020 dall’agenzia JFC emergono sedici nuovi profili: dai tradizionalisti ai rispettosi, dai lussureggianti ai garantisti. Questi nuovi cluster, basati su 5.600 questionari, sono una base di partenza per offerte turistiche sempre più personalizzate e basate su una tecnologia che possa supportare nuove esperienze.

    Trend emersi a Hicon 2020

    Quali sono le ultime tendenze evidenziate da Hicon, convegno sull’innovazione tecnologica nel mondo dell’hospitality e del turismo che si è svolto online il 3 dicembre scorso? La scorsa settimana ho avuto modo di partecipare al webinar ‘Innovazione e tecnologie per il turismo e l’ospitalità – Le novità da Hicon 2020, la conferenza’ organizzato da Pid Roma. Tra gli speaker intervenuti Giancarlo Carniani (General Manager di Villa Olmi Resort, Mulino di Firenze e da gennaio 2013 di Hotel Plaza Lucchesi e uno dei direttori scientifici di Hicon).

    Durante il panel Carniani ha commentato i dati della ricerca Phocuswright presentati pochi giorni fa all’evento e ha evidenziato quanto health & safety siano stati ancora temi decisivi per l’andamento dei flussi turistici da marzo a ottobre.

    Viaggiatore del 2020

    Chi ha viaggiato nel 2020 ha preferito spostarsi in automobile e ha scelto mete vicine, facilmente raggiungibili, prediligendo soggiorni immersi nella natura e luoghi non affollati. Dato confermato dall’Osservatorio Outdoor realizzato da Human Company: il 70,5% degli italiani ha scelto vacanze all’aria aperta, con un incremento del +26,6% rispetto al 2019.

    In genere ha prenotato con poco preavviso sia per esigenze legate al Covid sia per difficoltà ad organizzarsi.

    Se i viaggi di piacere continuano ad essere considerati una parte fondamentale della vita, un turista su 4 è pronto già a viaggiare nel territorio nazionale. Resta tuttavia molta diffidenza nei confronti dei pulman turistici causa rischi d’assembramento. Per quanto concerne i viaggi business la ripresa sarà ancora lontana.

    Domestic travel

    10 tendenze per il turismo

    Secondo Giancarlo Carniani dobbiamo soffermarci a condiderare questi temi per il 2021:

    1. subscriptions
    2. ‘lohas’ – lifestyle of heath and sustainability
    3. data
    4. hybrid format
    5. new luxury
    6. distributions model
    7. only era
    8. consolidation
    9. go digital
    10. travel again

    Il Covid ha accelerato processi che erano già in atto da anni: Benessere e Sostenibilità che sono diventati prioritari per la maggior parte dei viaggiatori.

    Si è compresa l’importanza dei dati per riuscire a formulare nuove proposte ed ascoltare le esigenze dei clienti.

    Nel 2020 gli eventi e i meeting sono diventati ibridi e questa tendenza non è destinata a svanire anche quando la pandemia sarà finita, perché le aziende hanno compreso che potranno contenere i costi e ottimizzare i tempi dei propri collaboratori. Ibridazione significa anche trovare nuove proposte turistiche come, ad esempio, il glamping che unisce la bellezza e la libertà della vita en plain air con le comodità dell’albergo.

    Esempi di glamping

    Si è affermata anche una nuova idea di lusso fatta più di esperienze che di location di prestigio. Nei prossimi anni questo trend sarà ancora più evidente.

    Sono cambiati i modelli di distribuzione che vedono meno grandi agenzie e la tendenza ad evitare l’intermediazione.

    Dall’inizio della pandemia la tecnologia ha fatto enormi passi avanti dal punto di vista sia degli operatori sia dei clienti e, accanto a nuovi canali di distribuzione, sono apparse nuove offerte come le subscriptions, ossia gli abbonamenti che portano all’estremo la fidelizzazione del turista.

    Un elemento che è diventato imprescindibile è la personalizzazione. L’offerta uguale per tutti, famiglie, single, sportivi, ecc. non funziona più e il pubblico richiede soggiorni sempre più su misura.

    Ecco una slide riassuntiva che illustra bene i temi emersi a Hicon 2020.

    evidenze a Hicon

    Trend secondo Euromonitor International

    Secondo il rapporto di Euromonitor International, Accelerating Travel Innovation after Coronavirus, presentato al Wtm Virtual di novembre scorso temi fondamentali sono l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità.

    Pillars of Travel Innovation after Coronavirus
    Fonte: Euromonitor International

    La digitalizzazione del customer journey avrà un ruolo decisivo nel creare un’esperienza di viaggio sicura e avranno un ruolo sempre più importanti intelligenza artificiale, blockchain, IoT e automazione.

    ‘US travel businesses expect increased usage of AI at 61% over the next five years, 57% will introduce Internet of Things, and 25% aim to leverage robotics – dati Euromonitor International’s Voice of the Industry Survey, Travel di Aprile 2020.

    La ricerca evidenzia alcuni esempi virtuosi come, ad esempio:  

    • #GdanskWillWait iniziativa degli enti di promozione metropolitana della Polonia che si sono uniti, a partire da Danzica, Varsavia, Poznan e Lodz, per far fronte comune contro la crisi del settore turistico.
    • Meravando startup tedesca che ha la missione di rendere le crociere sostenibili, garantendo la compensazione di CO2.

    In questi ultimi mesi gli operatori hanno provato a reinventarsi, a coniugare turismo e immaginazione per proporre nuove esperienze ai nuovi turisti. Vediamone alcune.

    Esperienze di turismo e immaginazione per i nuovi viaggiatori

    1.Viaggi verso nowhere

    Il 10 ottobre è partito il primo volo verso ‘nowhere’ della compagnia aerea Qantas. È un volo no stop di sette ore che decolla e atterra all’aeroporto di Sydney, scendendo di quota e facendo ammirare ai viaggiatori i luoghi simbolo dell’Australia da Ayers Rock alla barriera corallina.

    2. Smart working everywhere

    Nasce anche l’idea di fare smart working in isole o in crociere. Se dobbiamo lavorare da casa, casa può essere ovunque nel mondo. Da dicembre partono le crociere dedicate allo smart working. MSC ha lanciato la promozione Smartworking@Sea, una crociera nel Mediterraneo a bordo di navi super tecnologiche, dove poter continuare a lavorare come da casa.

    Offerte e voli gratuiti vengono proposti dalle Hawaii attraverso Movers & Shakas, programma che ha l’obiettivo di reclutare professionisti di talento ed invitarli a trasferirsi a lavorare sulle isole per qualche mese.

    Programma Moversandshakas delle Hawaii

    Costa Crociere invece propone delle minicrociere di qualche giorno esclusivamente in Italia a partire da dicembre a febbraio 2021 con comfort e tech.

    3. Viaggi e tecnologia: idee

    Realtà virtuale. Durante la pandemia abbiamo assistito ad una grande richiesta di esperienze in realtà immersiva al servizio di appassionati viaggiatori e di persone che non possono allontanarsi da casa per l’età avanzata o problemi di salute e/o di reddito.

    Per i turisti più anziani è nato il progetto ‘Virtual Tourism for Senior Citizens’ sviluppato dalla Taylor’s University della Malesia, paese che ha vinto the 2020 Pacific Asia Travel Association (Pata) Gold Award per le iniziative dedicate al turismo.

    Secondo la dottoressa Rokhshad Tavakoli, Senior Lecturer della School of Hospitality, Tourism, and Events all’università che ha seguito il progetto dedicato ai pubblici più agé:

    With the use of technology, travels are made possible for all, the senior citizens, the physically challenged as well as for those who cannot really afford. VR can provide immersive interactive experiences for users in virtual environments making tourism more accessible to people with political mobility barriers.

    Video in audio 8D. È noto che l’audio è uno degli elementi fondamentali per far vivere l’immersività. L’Ente del turismo australiano propone il progetto ‘ASCOLTA L’AUSTRALIA CON L’AUDIO 8D‘ , una serie di video che porta il visitatore in un viaggio immersivo in audio 8D, effetto sonoro di grande impatto. I video sono abbinati ai colori e fanno scoprire le bellezze del paese australiano dal rosso del Red Centre australiano di Ayers Rock al bianco di Kati Thanda-Lake Eyre, il più grande lago salato dell’Australia. Un’esperienza indimenticabile che vi coinvolgerà totalmente.

    4. Subscription model

    Le offerte tanto care agli operatori telefonici e Netflix arrivano anche nel turismo. Il resort Anantara Veli Maldives Resort ha adottato il subscription model con il pacchetto ‘Unlimited Stays in Paradise‘. In pratica affitti un resort a tempo illimitato e puoi trascorrere giornate in ‘Paradiso’.

    Tripadvisor lancierà a breve Tripadvisor Plus, un abbonamento che per 99 dollari l’anno offre l’accesso a offerte e vantaggi.

    ‘l’abbonamento permetterà agli iscritti di godere di particolari riduzioni sulla prenotazione di hotel, attrazioni e le 400mila esperienze presenti su TripAdvisor e garantirà anche una serie di plus ed esperienze speciali durante il viaggio come upgrade sulle camere.’ leggiamo su TTG Italia (vedi link)

    Se siete interessati potete iscrivervi a questo link per entrare nella waiting list e scoprire le offerte in anteprima.

    Social media da curare

    Con la pandemia è cresciuto in modo sensibile il numero di users a livello mondiale. Dall’ultimo report del chief analyst, Simon Kemp, presentato al 17° World Telecommunication & ICT Indicators Symposium il 1 dicembre, emergono dati interessanti che gli operatori del turismo devono necessariamente tenere presenti ed analizzare.

    A livello globale i nuovi utilizzatori di social media sono cresciuti del +12% rispetto al 2019 negli ultimi 12 mesi (+453 mio). Da luglio a settembre 2020 ogni giorno circa 2 milioni di persone hanno iniziato ad usare i social media per la 1a volta.

    La fascia d’età che è cresciuta maggiormente negli ultimi mesi su Facebook è stata quella degli over 65 anni sia per mantenere contatti con i famigliari e gli amici a causa del distanziamento fisico, sia per gli acquisti online.

    Audience globale di FB per fascia d’età
    Audience globale di Instagram per fascia d’età

    Le fasce d’età che interagiscono maggiormente su Facebook sono quelle che vanno dai 35 ai 64 anni in particolar modo di sesso femminile.

    Il 52% degli utilizzatori di social media vive in città di 500 mila abitanti.

    Conclusioni

    Turismo e immaginazione sono due parole che ricorrono spesso negli ultimi mesi e abbiamo visto tanti esempi virtuosi che sono nati e stanno riscuotendo interesse. Lo scorso settembre avevo assistito al convegno organizzato dall’UNESCO dal titolo ‘Culture, Tourism and COVID-19: Recovery, Resiliency and Rejuvenation’ e due frasi mi avevano particolarmente colpita:

    Dobbiamo immaginare un nuovo tipo di turismo’ – Ernesto Ottone R., Assistant Director-General for Culture, UNESCO

    Thinking & seeing differently’ – Anna Pollock, Conscious Travel

    Che cosa consigliare agli operatori che stanno vivendo questa crisi? Non è facile fare previsioni e dare suggerimenti, ma sicuramente dobbiamo:

    • uscire dalla nostra comfort zone e liberare la nostra mente per cogliere i segnali e le tendenze
    • studiare nuove strategie, prendendo spunti anche da settori molto diversi da quello turistico
    • utilizzare una nuova narrazione per far conoscere le strutture sui social media e sul sito
    • valutare l’apertura di un blog che coinvolga anche i nostri clienti più fidelizzati
    • approfondire le tecnologie che abbiamo a disposizione: dalla realtà virtuale all’aumentata, all’intellingenza artificiale
    • sfruttare il tempo a disposizione durante il lockdown per aggiornarsi (corsi sui social media in particolare sulle analytics che spesso sono trascurate, sulle nuove tecnologie)
    • affidarsi a professionisti competenti e seri.

    Dobbiamo essere preparati per affrontare questo periodo complesso e in continua evoluzione per creare un nuovo turismo per un nuovo viaggiatore.

    Fonti:

    https://siviaggia.it/notizie/video/nascono-minicrociere-italia-itinerari-unici/312587/amp/?__twitter_impression=true

    https://university.taylors.edu.my/en/campus-life/news-and-events/news/taylors-case-study-the-future-of-travelling.html

    https://www.travelandleisure.com/hotels-resorts/anantara-veli-maldives-resort-unlimited-stays

    https://www.ttgitalia.com/stories/agenzie_viaggi/164928_la_rivoluzione_di_tripadvisor_arriva_il_programma_di_abbonamento/

    https://group.humancompany.com/it/news/turismo-open-air-in-italia-un-comparto-da-oltre-8-miliardi-di-euro

    https://datareportal.com/reports/tracking-ict-trends-using-social-media-data