How-to Wakelet

Perché le aziende dovrebbero utilizzare Wakelet per fare content creation? Semplice per emergere dall’infobesity dei social con piattaforme innovative e contenuti di valore.

Wakelet ha sostituito Storify, piattaforma che dal maggio 2018 aveva chiuso, non consentendo di condividere contenuti di Twitter e IG e livetweeting.

Disponibile gratuitamente in versione desktop e mobile (sia iOS che Android) questa piattaforma si rivela particolarmente interessante per narrare eventi aziendali, webinar ed ogni occasione in cui abbiamo coinvolto il team e i follower con un livetweeting o contenuti sui social.

Da subito Wakelet aveva attuato una politica molto interessante: oltre a far creare nuove narrazioni, aveva permesso d’importare quelle già create e pubblicate da Storify, fornendo un servizio molto utile. Le storie non andavano perse per sempre nel web, ma erano catalogate e conservate nella nuova piattaforma.

Il Wake, ossia la raccolta, è a tutti gli effetti una pagina web in cui i testi e gli elementi multimediali che sono stati scelti e incorporati possono essere visualizzati come flusso, magazine, griglia.

Un esempio di Wakelet

7 Step per creare una narrazione

Vediamo come si può creare una narrazione step by step:

  • dare un titolo alla collezione
  • scegliere un’immagine della cover o di sfondo
  • inserire una descrizione della raccolta che spieghi il contesto, l’atmosfera e narri brevemente le emozioni provate.
  • link a risorse presenti sul web (articoli, video, immagini, mappe, pdf). Ad esempio, per Twitter si può selezionare i contenuti per parola chiave o hashtag o per utente.
  • scegliere tra diversi layout per presentare le collezioni: visualizzazione multimediale, visualizzazione compatta, vista a griglia, mood board (una bacheca ‘accattivante’
  • collegare la piattaforma al proprio account di Twitter e fare una ricerca per account o per hashtag e andare a selezionare i tweet desiderati.  È possibile anche fare un’upload dei primi 50 tweet che la piattaforma mostra in automatico. Non ve lo consiglio, in quanto potrebbero essere inseriti anche tweet non relativi al tema da voi scelto.
  • rileggere tutti i tweet raccolti e operare una scelta, eliminando i doppioni e conservando quelli più chiari per un lettore che non abbia avuto modo di partecipare.
Wakelet raccolta contenuti

Potete aggiungere anche tweet singoli, cancellare e posizionare ogni item.

Una volta creata la storia può essere salvata sotto forma di bozza e, dopo la pubblicazione sulla piattaforma, condivisa creando un QRcode, oppure embeddata sul sito o sul blog o semplicemente condivisa con i maggiori social network.

Co-creazione di wake

Interessante è anche la possibilità di fare co-creazione con i propri collaboratori o team esterni. In questo modo si collabora attivamente e si uniscono più competenze, rendendo più coinvolgente la narrazione.

Wakelet sezione 'invita'

Per rendere più ricca la narrazione inserite del testo tra un tweet o blocchi di tweet che spieghi il contesto e fornisca maggiori informazioni sul tema o sull’evento.

Nel racconto di un evento è molto importante non fare solo una raccolta cronologica di tweet, ma aggiungere osservazioni, sensazioni, approfondimenti. In poche parole vi consiglio di rielaborare le informazioni e non limitarvi a copiare e incollare link.

Personalizzando la raccolta di contenuti si consente:

  • a chi ha partecipato di ricordare e rivivere i momenti più coinvolgenti o attimi che ha perso per qualche motivo
  • a chi ha letto solo il livetweet o non era a conoscenza dell’evento di avere una panoramica approfondita, di comprendere l’atmosfera che si respirava nella giornata
  • di citare i relatori e le aziende sponsor, dando importanza al ruolo da loro ricoperto durante l’evento.

Da poco è possibile scaricare anche l’estensione gratuita su Chrome, Firefox ed Edge.

Per avere idee o trarre ispirazione potete seguire:

  • collection create da Wakelet Ambassador come, ad esempio, quella di San Valentino dell’ambassador Sarah Kiefer.
  • alcuni dei miei Wake, come, ad esempio, per il convegno nazionale AIF a Matera, per due edizioni di GammaForum, per Narrability2018, ecc.

Ecco i link:

Ovviamente sono a disposizione per accompagnarvi alla scoperta ed utilizzo della piattaforma Wakelet.